Imola Rugby: Bianconcini; Giacomoni (73’ Polidori), Scalerandi (45’ Costanzi), Ferretti, Casolini; Martino, Carluccio (48’ Franco); Romano, Olivato R., Monduzzi (43’ Monterisi); Olivato F., Maiardi; Ricci (52’ Vito), Pilani (61’ Poppa), Ottavi. A disposizione: Salvatori, Polidori. All. Raffin.
Giacobazzi Modena: Michelini; Biskupec, Trotta (42’ Daupi), Cremonini, Petti (41’ Pianigiani); Uguzzoni, Cuoghi; Venturelli M., Debortoli, Messori; Venturelli L. (56’ Furghieri), Parmeggiani (75’ D’Elia); Malisano (60’ Milzani), Rizzi, Righi (50’ Secchi). A disposizione: Barbolini. All. Rovina.
TABELLINO
5’ meta Ferretti- non trasformata (5-0)
7’ meta Scalerandi- trasformazione di Scalerandi (12-0)
20’ calcio di punizione Michelini (12-3)
26’ meta Casolini- trasformazione Scalerandi (19-3)
30’ meta Scalerandi- non trasformata (24-3)
40’ meta Messori- trasformata (24-10)
43’ calcio di punizione di Cuoghi (24-13)
50’ meta Rizzi- trasformata (24-20)
59’ meta Rizzi- non trasformata (24-25)
70’ meta Pianigiani- non trasformata (24-30)
76’ calcio di punizione Cuoghi (24-33)
81’ calcio di punizione Bianconcini (27-33)
Si chiude con una sconfitta e mille rimpianti il 2019 dell’Imola Rugby, che cade al “Zanelli-Tassinari” al cospetto della seconda forza del campionato, il Modena 1965, al termine di una gara comandata nel punteggio e nello sviluppo del gioco per larghi tratti nel corso degli 80’. L’anno solare appena conclusosi resterà comunque negli annali della società: dopo le celebrazioni per il quarantennale dalla fondazione del club, la realtà rossoblù ha conquistato sul campo nell’aprile scorso una prestigiosa promozione in Serie B, segnata da una cavalcata forse irripetibile. La nuova stagione è stata caratterizzata finora da un inizio stentato, ma la squadra di Raffin ha i numeri e i mezzi giusti per conquistarsi la salvezza nella seconda metà dell’annata, tanto più se si considera che la banda rossoblù ha un grosso debito con la sorte, visti i tanti episodi sfortunati che hanno caratterizzato questa parte di cammino. E la gara con la quotata Modena, ne è la perfetta fotografia. Imola infatti approccia la partita a mille, schiacciando gli emiliani nella propria metà campo, che per i primi 30’ ci capiscono poco o nulla. Scalerandi (due volte), Casolini e Ferretti segnano le mete che valgono già il bonus offensivo, portando i padroni di casa sul 24 a 3, ma il divario poteva essere ben più ampio con una maggiore precisione nei calci piazzati.
Sul finire della prima frazione, Modena firma la prima segnatura del match, che riapre una gara che sembrava ormai in archivio, rivitalizzando le speranze di rimonta. Un paio di cambi per gli ospiti, un calo di concentrazione dei rossoblù, ed ecco che il canovaccio nella ripresa cambia sensibilmente: la Giacobazzi inizia a segnare mete a raffica, trovando in soli 19’ un inaspettato vantaggio, di fronte ad un’inerme Imola Rugby. Al 36’, una trasformazione di Cuoghi chiude la contesa: il calcio di punizione di Bianconcini, che mette fine al momento di sterilità offensiva, è utile per la classifica visto che garantisce a Scalerandi e compagni il punto di bonus, ma non mette in discussione la vittoria di Modena.
Il prossimo turno, fissato per domenica 12 gennaio, mette di fronte a Imola la Valorugby, in una sfida che i rossoblù non devono assolutamente fallire. Si ricordi che la banda di Raffin deve recuperare un match importante, quello rinviato domenica scorsa in casa di Formigine a causa del maltempo.
STEFANO RAFFIN (Allenatore Imola Rugby): “Ennesima bella prova sciupata da un secondo tempo nel quale non siamo proprio scesi in campo. Purtroppo abbiamo inspiegabili black out mentali che troppo ci hanno condannato in questo campionato. La delusione rimane, ma aver portato a casa due punti al cospetto di una squadra forte come Modena è un ottimo risultato”.