Formigine: Cantarelli, Cerza, Idammou, Susa, Sereni, Fontanesi, Marangoni, Ozzarini, Ricciardi, Operoso, Fassari, Poli, Babbo, Molinari, Ronchetti. A disp. Califano, Vaccari, Coppola, Splendi, Abdellaoui, Morano, Lanzani. Coach Menozzi.
Imola Rugby: Scalerandi, Costanzi (17’st Giacomoni), Donattini, Ferretti, Casolini (35’st Polidori), Bianconcini, Carluccio (11’st Sermenghi), Giangregorio, Olivato R., Romano ©, Salvatori (38’st Magnani), Maiardi, Ricci, Poppa (8’st Sabbioni), Pilani (17’st Calderan). A disp. Monterisi. Coach Raffin.
Primo tempo
7’ meta Romano- trasformazione Bianconcini (0-7)
13’ meta Giangregorio- trasformazione Bianconcini (0-14)
20’ meta Casolini- trasformazione Bianconcini (0-21)
31’ meta Giangregorio- non trasformata (0-26)
42’ meta Carluccio- trasformazione Bianconcini (0-33)
Secondo tempo
7’ meta Casolini- non trasformata (0-38)
11’ meta Ozzarini- non trasformata (5-38)
16’ meta Fassari- trasformazione (12-38)
24’ meta Sereni- non trasformata (17-38)
26’ giallo per Ricci
34’ giallo per Ricciardi
39’ meta Poli- non trasformata (22-38)
42’ meta Bianconcini- trasformazione Bianconcini (22-45)
Dopo averla a lungo desiderata, dopo averla sfiorata più volte, finalmente è arrivata: l’Imola Rugby batte Formigine e agguanta la prima vittoria della propria stagione, interrompendo la striscia negativa di risultati e, soprattutto, portando punti cruciali nella corsa alla salvezza. Il successo in terra emiliana infatti potrebbe fungere da crocevia importantissimo nell’annata dei rossoblù: oltre ad affossare gli Highlanders (sempre più malinconicamente fanalini di coda del campionato), i ragazzi di Raffin risalgono la classifica, mettendo nel mirino Siena e Parma, che attualmente precedono in classifica la compagine romagnola di sole 4 e 8 lunghezze. Una bella iniezione di fiducia, che permetterà a Imola di presentarsi alla ripresa del campionato, fissata per il 16 di febbraio, con grande entusiasmo e carica agonistica.
LA CRONACA- Memore delle precedenti uscite, segnate da un atteggiamento poco aggressivo nei primi minuti di gara, Imola scende in campo con la faccia giusta, imponendo il proprio ritmo e costringendo Formigine alla difensiva. Capitan Romano, Giangregorio (due volte) e Carluccio, ben supportati dalle trasformazioni di Bianconcini, segnano 4 mete e indirizzano la contesa già nella prima frazione, andando a riposo in vantaggio sul 33 a 0, mettendo in mostra anche un ottimo gioco in mischia contrastato con difficoltà dagli Highlanders. Dopo l’intervallo lungo, Casolini segna la marcatura della definitiva sicurezza, infrangendo i sogni di rimonta dei padroni di casa. La girandola di cambi operata da Raffin, che opta per il riposo di alcuni elementi chiave in vista dei prossimi impegni, fa calare l’attenzione tra le fila dei rossoblù, garantendo a Formigine di alleggerire il punteggio, ma di non mettere la vittoria romagnola, legittimata a pieno da un’ulteriore meta allo scadere, firmata da Bianconcini.
STEFANO RAFFIN (Allenatore Imola Rugby): “Abbiamo portato a casa un successo importantissimo, grazie ad un’ottima prestazione soprattutto nella prima frazione di gioco. Bravi i ragazzi che hanno dominato nella mischia, mettendo in atto alla perfezione il piano gara che avevamo preparato in settimana. Peccato per il calo nella ripresa che ha permesso a Formigine di trovare il punto grazie al bonus offensivo, ma avevamo la prima linea molto affaticata e un calo era assolutamente comprensibile. Ora dobbiamo rimetterci al lavoro per l’importantissima gara con Livorno, consci di essere al 60% del nostro percorso. Chiudere il girone d’andata con 12 punti lo considero un ottimo risultato e un bel punto di partenza per le restanti partite di campionato. Menzione speciale la merita il classe 2001 Pietro Magnani, che ha fatto oggi il suo esordio tra i grandi ed è la più limpida dimostrazione della bontà del nostro progetto, perché vogliamo che tanti ragazzi del vivaio possano trovare spazio in Prima Squadra”.