IMOLA RUGBY vs LIONS AMARANTO LIVORNO 20-22 (5-17) 19/01/2020

Imola: Scalerandi, Polidori, Donattini, Sermenghi (11’st Casolini), Franco (11’st Carluccio), Bianconcini, Ferretti, Giangregorio, Monduzzi, Romano ©, Olivato F. (1’st Maiardi), Sabbioni (32’st Olivato R.), Ricci (18’st Poppa), Calderan (34’pt Pilani), Ottavi. A disp. Salvatori All. Raffin

Livorno: Paladini (27’ st Rela), De Libero, Novi, Di Mauro (20’ st Magni), Barsali, Rolla, Magni, Bernini, Scardino (30’pt Giugni), Tamberi, Cortesi, Marmugi, Fusco, Bertini, Vitali (28’st Tichetti). A disp. Sarno, Banchieri. All. Brancoli

TABELLINO

Primo tempo:

3’ meta Barsali- trasformazione Rolla (0-7)

12’ calcio di punizione Rolla (0-10)

17’ meta Bianconcini- non trasformata (5-10)

33’ meta tecnica Livorno (5-17)

Secondo tempo

6’ meta Franco- non trasformata (10-17)

10’ meta Bernini- non trasformata (10-22)

22’ meta Ferretti- non trasformata (15-22)

39’ meta Giangregorio- non trasformata (20-22)

Ennesima beffa di questa sfortunatissima stagione per l’Imola Rugby, costretta ad arrendersi in volata ai Lions Livorno. Appuntamento con la prima vittoria quindi ancora rimandato, causa una prestazione quasi in fotocopia alle uscite precedenti: avvio rossoblù a rilento, con gli avversari che prendono il largo, prima della solita grande reazione nella ripresa, sinonimo di grande compattezza e voglia di lottare che tuttavia non è ancora bastata per portare a casa il primo successo stagionale. La squadra di Raffin comunque porta a casa 2 punti importanti, in virtù del bonus mete e difesa, che fanno morale e aiutano Romano e compagni a rimpinguare il bottino, salendo a 7 punti in classifica.

LA CRONACA- Come già evidenziato in apertura, nei primi minuti di gioco è Livorno a fare la partita, segnando una meta con Barsali e una punizione di Rolla, che permettono agli amaranto di fuggire sul 10 a 0. Bianconcini realizza la prima meta dei suoi, ma sul finire di tempo Livorno allunga grazie ad una meta tecnica concessa dal direttore di gara. La partita è ruvida, all’insegna del gioco duro e nessuna delle due squadre vuole mollare un centimetro: Franco ad inizio ripresa accorcia le distanze, ma il livornese Bernini risponde neanche 5’ dopo, segnando la marcatura che vale il 10 a 22. Da qui in poi è tutto un monologo rossoblù, con Livorno che fatica ad imbastire azioni d’attacco. Pur con qualche errore, Imola non vuole mollare, trovando due marcature prima con Ferretti poi con Giangregorio, che non valgono tuttavia il successo a causa dell’imprecisione dalla piazzola.

Livorno porta così a casa un successo fondamentale al cospetto di una diretta concorrente alla salvezza, salendo a quota 18. A Imola, per l’ennesima volta, rimangono i rimpianti e la rabbia per una vittoria che sembrava poter essere a portata di mano. Il prossimo impegno (fissato per domenica 26 gennaio) vedrà i ragazzi di Raffin di scena a Firenze, in una trasferta a dir poco proibitiva. I padroni di casa del Florentia infatti comandano la classifica del girone con ampio margine, forti di 9 successi su altrettante partite giocate, con soli 63 punti subiti.

STEFANO RAFFIN (Allenatore Imola Rugby): “Portiamo a casa due punti importanti per la corsa salvezza, ma i rimpianti sono tanti perché con un po’ di cinismo in più avremmo potuto fare risultato pieno, come testimoniano le 4 mete da noi segnate (una in più degli avversari). Per l’ennesima volta siamo stati condannati da qualche errore di troppo, ma la prestazione dei ragazzi mi è piaciuta perché per la prima volta è stato rispettato a pieno il piano gara preparato in settimana, soprattutto per quanto riguarda il lavoro in touche e in mischia. L’arbitro? Non discuto mai le decisioni arbitrali e ho massimo rispetto per l’importantissima funzione che svolgono nel nostro movimento, ma oggi (ieri, ndr) credo che abbiamo qualcosa da recriminare”.